di: Mercato Santa Chiara

FIADONE ABRUZZESE

Nel cuore della tradizione pasquale abruzzese, c’è un profumo che anticipa la festa già nei giorni precenti: quello del Fiadone salato, la celebre torta di formaggio che in ogni famiglia si prepara con amore e pazienza.

Un tempo era il simbolo dell’abbondanza, della fine della Quaresima e del ritorno alla tavola condivisa. Un piatto ricco, preparato in grande per sfamare tutti, da tagliare a fette e portare in campagna per la scampagnata di Pasquetta, oppure da gustare appena sfornato, quando il profumo del formaggio invadeva ogni angolo di casa.

Nel dialetto vastese è semplicemente “lu fiadone”, e ancora oggi non può mancare tra le preparazioni della Settimana Santa.

RICETTA

Per la base (pasta esterna):

  • 900 g di farina

  • 1 litro e ½ di latte

  • 6 uova fresche

  • 3 bustine di lievito in polvere

  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per il ripieno:

  • 1 kg di formaggio misto di pecora e mucca (ben stagionato e grattugiato finemente)

  • 8 uova fresche

  • 3 bustine di lievito in polvere

  • Latte q.b.

Preparazione

Prepara la base: In una ciotola capiente, lavora insieme la farina, il latte, le 6 uova, l’olio, il lievito, un pizzico di sale e una macinata di pepe bianco. L’impasto dovrà essere morbido ma lavorabile. Lascialo riposare qualche minuto, poi stendilo a péttele (sfoglie piuttosto spesse) per foderare una casseruola rotonda a bordo basso, lasciando sbordare la pasta oltre i bordi.

Prepara il ripieno: In un altro recipiente, unisci il formaggio grattugiato, le 8 uova sbattute, il lievito, una grattugiata generosa di noce moscata e un po’ di latte. Mescola energicamente con un cucchiaione di legno fino a ottenere un composto cremoso ma consistente.

Assembla: Versa il ripieno nella base di pasta, riempiendo fino al bordo della teglia. Poi ripiega la pasta sbordata verso l’interno per chiudere il fiadone e sigillare il ripieno. Se vuoi, decora la superficie con ritagli di pasta a forma di losanghe o simboli pasquali.

Cottura: Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per almeno 1 ora abbondante, fino a quando la superficie sarà ben dorata e profumata. Lascia intiepidire prima di sformare.

Foto di Visit Abruzzo