Nel cuore della tradizione pasquale abruzzese, c’è un profumo che anticipa la festa già nei giorni precenti: quello del Fiadone salato, la celebre torta di formaggio che in ogni famiglia si prepara con amore e pazienza.
Un tempo era il simbolo dell’abbondanza, della fine della Quaresima e del ritorno alla tavola condivisa. Un piatto ricco, preparato in grande per sfamare tutti, da tagliare a fette e portare in campagna per la scampagnata di Pasquetta, oppure da gustare appena sfornato, quando il profumo del formaggio invadeva ogni angolo di casa.
Nel dialetto vastese è semplicemente “lu fiadone”, e ancora oggi non può mancare tra le preparazioni della Settimana Santa.